In Trentino cresce la forza lavoro. +5,2% in dieci anni. A dirlo il rapporto Istat sul censimento permanente della popolazione.
Al 31 dicembre 2021 sono 260.568 le forze di lavoro in Trentino, quasi 13.000 in più rispetto al 2011 (+5,2%). L’incremento è dovuto sia alla crescita degli occupati (+4,8%), soprattutto fra le donne (+8,1%), sia alla crescita delle persone in cerca di occupazione (+11,8%), in particolare per la componente maschile (+21,2%).
La quota più importante delle persone non occupate è formata dai circa 114.000 percettori di pensioni da lavoro o di redditi da capitale.
Nel 2021 il tasso di occupazione in Trentino è del 52,8%, quasi sette punti percentuali sopra il valore medio italiano. Più elevata anche la percentuale di occupate donne (46,5% contro 37,9% dell’Italia) e degli occupati stranieri (56,8% contro il 53,5% dell’Italia).
Permane, seppure con valori più contenuti rispetto alla media azionale, uno squilibrio di genere.
Nel 2021, il gap di genere del tasso di attività è di circa 13 punti, così come la distanza tra il tasso di occupazione delle donne (46,5%) e degli uomini (59,4%).
