Non isole ma ponti, le Rsa del Trentino. Lo ha spiegato alla Fondazione Demarchi l’associazione Familiari Rsa Unite, nata cinque mesi fa. Al centro dei lavori il tema della cura, che si deve evolvere tanto quanto si evolvono le patologie degli ospiti delle Rsa, che sono sempre più complesse e diversificate. Mancano operatori, la questione è nota, meno lo sono le ripercussioni su lavoratore ed ospiti. I tempi per l’assistenza sono stretti, si guarda l’orologio per fare, ad esempio, un bagno all’anziano, quindici minuti, tre per il cambio di un presidio sanitario quotidiano. Un carico di lavoro che si traduce in forte stress e mancanza di tempo per le relazioni, quelle che in una casa di riposo sono essenziali.
