Il casco al braccio degli amici uniti dalla passione per la moto, nelle parole di don Piero Rattin, il dolore per una grande tragedia, quando spezzarsi è la vita di un giovane.
Al cimitero monumentale di Trento i funerali di Federico Pezzé,22 anni. Il giovane, sabato sera, in sella alla sua moto, ha travolto uccidendola sul colpo la 16enne Aliya Freya Macatangay.
Nelle parole dell’amico più caro, i passi di una vita, “cresciuti insieme” e la “fatica nel capire che cosa sia successo”. Le serate in compagnia, al liceo, l’entusiasmo e la bontà, unite alla capacità di sdrammatizzare. Voleva vedere il mondo, Federico, sperimentare la vita, rendere fieri i genitori. Un amico di quelli veri.
E’ impossibile affrontare tutto questo senza di te, ha detto tra le lacrime un’altra amica.
