L’autopsia eseguita sul corpo di Florian Nussbaumer, il 23enne della Valle Sarentino morto nella notte tra sabato 16 e domenica 17 settembre, conferma l’ipotesi dell’investimento.
L’esame chiesto dalla Procura di Bolzano ha evidenziato che il giovane è morto per la frattura del cranio che poi causo l’emorragia. Verosimilmente, si legge nella nota, il trauma si è verificato in seguito all’urto della testa con l’asfalto.
La gamba sinistra del giovane oltre ad una frattura scomposta sul polpaccio presentava segni di pneumatico.
Ulteriori fratture, alle costole, sarebbero l’effetto dei tentativi di rianimazione, effettuati comunque a morte già avvenuta.
Il presunto responsabile dell’omicidio stradale si trova ai domiciliari dallo scorso 20 settembre.
