Anche a Trento si è celebrata oggi la 73/a giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
In mattinata presso la chiesa del Santissimo Sacramento la Santa Messa seguita poi dalla cerimonia civile e deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato alle vittime del lavoro nei giardini di Largo Pigarelli.
In Trentino rispetto all’anno precedente si registra un lieve calo di incidenti mortali sul lavoro.
“Serve una cultura della sicurezza sul lavoro e del rispetto dei contratti che va implementata già sui banchi di scuola” spiega la direttrice di Inail del Trentino Giovanna Pignataro.
I settori più critici in Regione sono l’agricoltura, i lavori boschivi e l’edilizia ma non vanno dimenticati gli infortuni nella sanità o quelli ad esempio del tragitto casa-lavoro.
Nel 2022 in Trentino e Alto Adige si sono verificati oltre 20mila infortuni e sono stati 34 i morti (14 a Trento e 20 a Bolzano).
