Gran finale a Cles, in valle di Non, per Pomaria, la festa che celebra la mela e l’autunno. Nella piazza la Canta dei Mesi di Cembra. Tra la sua corte c’è un re, il re capodanno, che chiama a gran voce tutti i mesi dell’anno. Versione della fine dell’800 di un’allegoria diffusa in ambiente rurale dalle origini imprecisate, sia per luogo che per tempo, legata al ciclo delle stagioni e della coltivazione della terra. Tutt’intorno mestieri e saperi artigiani a puntellare la piazza di Cles per Pomaria, che dell’autunno celebra la regina trentina, la mela e le sue varie declinazioni. A palazzo assessorile, con una mano è stato possibile sentire il suono delle mele, grazie al playtron progettato da una start up. Tra le mele dalle forme più strane, quelle in miniatura con l’arte del bonsai.
