Processo per la morte del custode forestale Fausto Job.
Oggi nell’aula della Corte d’Assise a Trento la testimonianza dell’imputato David Dallago.
Dallago ha negato ogni responsabilità nell’omicidio, spiegando di non aver mai fatto male a nessuno.
L’imputato ha detto di aver visto Job per l’ultima volta alle 11.00 del 3 giugno dello scorso anno, giorno in cui il forestale sparì.
Il corpo venne rinvenuto sulle sponde del lago di Santa Giustina in Val di Non due giorni dopo.
Dallago ha aggiunto di non sapere se sia stato lui l’ultima persona a vederlo vivo.
Sentita anche la moglie di Dallago che ha ricostruito i movimenti del marito del 3 giugno.
Secondo la sua testimonianza Dallago, definito dalla moglie un buon padre di famiglia, uscì da casa alle 6.30 per recarsi al lavoro, tornando verso mezzogiorno per andare a prendere la figlia all’asilo.
