Emergenza maltempo parzialmente rientrata o meglio in una temporanea tregua sul territorio altoatesino fa sapere l’agenzia provinciale per la Protezione Civile.
Resta alto il rischio frane, il terreno è fortemente imbibito di acqua e ci vorranno un paio di giorni per permettere un parziale deflusso.
Alta l’attenzione anche per quanto riguarda la situazione di rischio che resta ad un livello “Alfa”almeno fino a venerdì 3 novembre.
A causa delle forti precipitazioni delle scorso ore i livelli dei fiumi Adige, Isarco e di alcuni affluenti sono saliti bruscamente durante la notte tra lunedì e martedì.
Sono caduti tra i 50 e gli 80 millemetri di pioggia per metro quadrato in tutta la provincia; fino a 130 millimetri in Passiria fino alla zona del Brennero.
L’evento meterologico si è spostato verso est. Si abbassa intanto anche il limite della neve. Questa settimana sono previste altre due ondate di maltempo.
Una è prevista tra giovedì e venerdì, con circa la metà delle precipitazioni.
Un evento simile è atteso per sabato e domenica con l’afflusso di aria sempre più fredda sul versante alpino e limite delle nevicate intorno ai 1.300 metri di quota.
