La firma del presidente Fugatti è arrivata nella notte, in extremis rispetto al termine di 10 giorni dalla proclamazione degli eletti. La presentazione ufficiale, questa mattina alle 11, forse per evitare scaramanticamente di presentare la nuova giunta, quella della 17esima legislatura, proprio di venerdì 17, certo dopo una lunga giornata di attesa dell’ok di Fratelli d’Italia, mai arrivato. Ma nomi e competenze sono già circolati, e sarà una giunta all’insegna della continuità, con tante conferme, a dispetto delle richieste del partito di Giorgia Meloni che avrebbe voluto la vicepresidenza o assessorati di peso. Su otto assessori, solo due sono cambiati: Stefania Segnana e Mirko Bisesti hanno lasciato il posto proprio ai due FdI Francesca Gerosa e Claudio Cia, che si occuperanno rispettivamente di Istruzione e cultura e di casa e politiche sociali, mentre la conferma è arrivata per Achille Spinelli, Mario Tonina, Giulia Zanotelli, Mattia Gottardi e Roberto Failoni. Zanotelli ha rinunciato al suo posto in consiglio per rientrare in giunta come «assessore tecnico» (ad enti locali, agricoltura e sport), cedendo il suo seggio in aula a Devid Moranduzzo. Tra gli assessorati più importanti, la sanità, andata a Mario Tonina assieme alla cooperazione. A Gottardi urbanistica e ambiente, a Failoni turismo, commercio e artigianato, a Spinelli – vicepresidente – attività economiche e università. Il presidente tiene per sè Bilancio, Personale, Affari Generali, ma anche Opere Pubbliche, Protezione Civile e Corpo Forestale. Critico Urzì: “non abbiamo concordato nulla”.
