Manifestazione anche a Trento questa sera alle 19:30 con partenza dalla facoltà di Sociologia contro la violenza di genere in contemporanea con molte altre città d’Italia dopo il femminicidio della 22’enne Giulia Cecchettin dall’ex fidanzato coetaneo Filippo Turetta arrestato in Germania.
Un modo per dire basta ai femminicidi e alla violenza di genere.
La promuove “Non una di meno” che contesta il patriarcato e la cultura del possesso.
L’Italia è uno dei pochi paesi in Europa in cui l’educazione sessuale e affettiva non è obbligatoria nelle scuole, sottolinea l’associazione.
“I figli vanno educati perché siamo stufe di doverci proteggere” si legge nel post Facebook di lancio all’evento.
Non vogliamo avere paura, per questo ci riprendiamo le strade perché non siamo sole”.
