Un minuto di rumore per rompere il silenzio. Per dire basta alla violenza bisogna agire, fare rumore, parlarne anche assieme, anche – e soprattutto – nelle aule scolastiche. In questo modo le classi delle scuole di tutt’Italia hanno rivolto un pensiero questa mattina a Giulia Cecchettin, giovanissima vittima di femminicidio, una delle 102 donne uccise da inizio 2023. A Trento, presso l’istituto Tambosi, gli studenti delle classi Terze hanno partecipato ad un evento di due ore organizzato e moderato dalla prof.ssa Michela Fia, per riflettere insieme sul tema della violenza degli uomini sulle donne e sulle possibili soluzioni.
